Ciao! Sono passati 4 giorni dal verdetto delle elezioni europee e a volte la sensazione, condivisa con altri e altre che hanno partecipato a questa campagna elettorale (in altri comitati, partiti etc) è simile al ritorno dal fronte. Dopo un gran frastuono, altissima intensità, scontri, tattiche, avanzate, difese etc, ora non si sente più il rombo dei cannoni e - specie nel fu-Terzo Polo - c’è uno strano vociare.
Cosa è successo e come?
È successo che personalmente ho ricevuto il voto di 15.353 persone. Immagino molte di queste siano fra le 8.000 che leggono questa newsletter. Pensare che ci siano persone uscite di casa per mettere una X e scrivere il mio nome un po’ mi emoziona ma ancora il mio cervello fatica a processarlo per davvero. Il ringraziamento è d’obbligo ma non rituale.
È successo però anche che le due liste del centro liberale non hanno passato lo sbarramento al 4% e quindi, nonostante l’ottimo risultato personale, non andrò a Bruxelles.
È una durissima batosta in termini personali e professionali perché “ci avevamo fatto la bocca” accarezzando il sogno di andare a Bruxelles, di incidere sui grandi cambiamenti che stiamo affrontando e farlo in un contesto internazionale professionalmente stimolante.
Per chi ha letto il mio libro, La Rincorsa, è un altro quasi.
Ma chi ha letto il libro, o meglio ancora chi mi conosce, sa che tanto più la mia molla viene compressa da una sconfitta, da un quasi, tanto più riparto con slancio e quindi eccoci qui! Ho passato la settimana a fare interviste di vario genere sui giornali e fare un video su Instagram, che trovate qui, nel quale spieghiamo cosa c’è nel futuro di NOS e che - SPOILER - non è in nulla diverso da quello che avevamo sempre detto.
3 spunti post campagna elettorale che credo utili:
Se non sei Silvio Berlusconi, don’t act like you are: in questa campagna elettorale ho visto politici scimmiottare i comportamenti di grandi del passato, essendone però una copia sbiadita sbiadita. La presunzione di essere attrattivi in quanto detentori di una carica pubblica (parlamentari, consiglieri regionali ecc) è una enorme illusione.
Specie a causa de i) sistema elettorale che non ci fa conoscere i parlamentari italiani ii) sistema televisivo che centralizza sui leader, i parlamentari e gli altri eletti sono semi sconosciuti, pensare di fare campagna “offrendo” la propria immagine è sintomo di una politica che non sa misurare la propria brand awareness nella popolazione. SB hate him or love him, se passeggiava per strada era sicuramente un brand riconosciuto, i politici di oggi in larghissima parte, no. Tocca cambiare le strategie quindi.
La leadership scommette, gli altri accettano, poi le scommesse si pagano. Io sono a favore di leadership che quando sono in sella abbiano il favore della truppa e la possibilità di decidere. Mettere insieme un piano e farlo girare. Al termine di un lasso di tempo predefinito (Dove il pre è fondamentale) si misura e si dice se le decisioni hanno funzionato o meno.
Non si può comandare, ancora peggio farlo dicendo a tutti “vedrai che ho ragione io e quindi non ascolto nulla di ciò che hai da dire” e poi al termine, quando i risultati sono evidenti dire che non c’è colpa nè responsabilità.
Un piccolo stagno, sempre più piccolo e quindi conflittuale. Il nostro risultato - nel suo piccolo - evidenzia un dato: aprendo a quella fetta di società che non vota e che non guarda alla politica, si possono fare risultati migliori che lottando tutti per la stessa torta, che va sempre piu restringendosi. Mi spiego meglio: che io, completo outsider con pochi mezzi e nessuna struttura, possa realizzare un cosi buon risultato (secondo piu votato in 4 circoscrizioni su 5 per Azione-Siamo Europei) dimostra che uscire dalla bolla premia, ma cosa anche tanto!
i media non innovano e premiano chi ripete le solite frasi (che abbiamo messo sulle nostre magliette ironiche ormai mesi fa)
i politicanti che sognano di diventare politici, per sentirsi piu vicini all’obiettivo ripetono (male) le frasi che sentono dai media
la base è distratta e non vuol sentire parole nuove ma capire - quanto piu rapidamente possibile - come togliersi di mezzo questa rogna del voto.
Serve coraggio per rompere questa spirale (estremamente semplificata me ne rendo conto e so che ci sono tanti che si informano, studiano, CHIEDONO un linguaggio diverso e infatti proprio per questo è nato NOS).
NOS e la mia decisione di darmi da fare nascevano proprio dalla volontà di usare la mia libertà (economica e professionale) e la mia capacità di comunicare, per innovare e cambiare. Il risultato ci dice che c’è spazio e modo. Il contesto ci dice però che la resistenza al cambiamento è ENORME.
E ora, che si fa?
Quello che facciamo sempre (per citare il Mignolo col Prof) e che abbiamo sempre detto di volere fare. Lavoriamo per costruire questo famoso partito liberal-democratico, contendibile e trasparente. Abbiamo tanto tempo per farlo perchè ci sono almeno 2 anni e mezzo prima delle prossime elezioni politiche. Usiamo questo tempo al meglio.
Nel video di martedi abbiamo lanciato il prossimo Political Party che vorrei fosse unbranded, accogliesse tutti coloro che sono pronti a lasciare fuori dalla porta i loghi di appartenenza attuale e superarli per andare verso un obiettivo che non è servire una bandiera di partito ma servire una comunità che chiede politiche liberali, riforme, liberalizzazioni, una Europa forte nel mondo, competitiva, capace di capire che la globalizzazione come l’abbiamo sognata e studiata è finita ma che l’effetto Bruxelles è il nostro modo di contare.
In questo evento (clicca sotto per iscriverti) ci saranno momenti di dibattito, grandi interventi anche internazionali e soprattutto lavoreremo insieme sulle priorità di questa grande comunità che possiamo riunire. Per ora, a pochi giorni dal voto, stiamo ancora tratteggiando tutto a matita, ma sono certo che sarà una figata incredibile. Ci vediamo la.
Avanti tutta!
A
CITANDO ROGER: SENZA SFORZO è un falso mito
Effortless is a myth.
The truth is, I had to work very hard to make it look easy.
Continua così!
Analisi lucidissima! Occorre avere coraggio e andare oltre a ciò che c'è. Complimenti per il risultato e per il coraggio. Ti seguirò interessato alle prossime mosse!