Ciao! Un’altra settimana folle da queste parti, ma se non è cosi non ci piace! Sono stato a La Miniera di Ivan Grieco ed è stato molto divertente. E’ uscita nei giorni scorsi la proposta di modifica della normativa sui taxi, la si trova qui. Iniziano anche ad uscire i primi articoli sulla stampa sulla nostra iniziativa e questo è ottimo. Devono vederci arrivare (semicit), perché la nostra è una sfida aperta al metodo di fare politica.
Ne ho parlato questa mattina nel podcast che avevamo promesso avremmo lanciato e che (un po’ a spintoni) trovate da lunedi su Spotify e su tutte le piattaforme.
TLDL; se non avete voglia di ascoltare (Too Long Don’t Listen) oggi parliamo della straordinaria situazione, forse grave di certo non seria, collegata alla legge di Bilancio dove abbiamo il Governo che presenta tramite bozze che arrivano ai giornali proposte di cose che saranno nella legge di Bilancio e pezzi dello stesso Governo che annunciano battaglia sulle misure presentate dallo stesso Governo.
La regina di tutte le battaglie per NOS è quella della responsabilizzazione della politica. Dobbiamo prendere coraggio e dirci alcune cose molto chiaramente:
La democrazia può e deve essere modernizzata. Non possiamo continuare a pensare che un sistema di raccolta delle firme cartaceo fatto di inefficienze quando non di falsi e compravendite, sia meglio di uno tracciabile, sicuro e digitale.
La comunicazione politica può e deve essere radicalmente stravolta. Non possiamo vivere ancora in un mondo in cui praticamente il principale ago della bilancia che determina il come i politici comunicano è il produttore di studio che comanda l’applauso durante un talk show. Basta!
La politica non può continuare a dire tutto e il contrario di tutto. L’eletto deve avere skin in the game deve rischiare nell’impegnarsi al raggiungimento di un risultato. Per anni ci hanno convinti con la retorica della casta che gli eletti sono nostri dipendenti. E infatti gli abbiamo trattati come tali:
tagli lineari numerici (con buona pace del successivo malfunzionamento)
bassi stipendi per il lavoro svolto (con conseguente attrazione di talenti scarsi e alta attrazione di furbastri)
abbandono senza formazione.
Al contrario, dobbiamo trattare gli eletti come detentori della cosa piu bella che ci sia, un mandato popolare a gestire la cosa pubblica. Ad amministrarla. E quindi, devono darci un rendiconto di quanto fatto e del perche delle scelte. Se ognuno di noi in azienda manca i risultati attesi continuamente, sbaglia le ipotesi base dal ragionamento viene mandato via o penalizzato, perchè in politica invece dovrebbe questo essere il viatico preferenziale per una lunga carriera in Parlamento? Chi ha detto che il talento necessario in politica sia quello della gestione del potere, anziché dell’amministrazione e del raggiungimento dei risultati??
Ah, se ve lo stavate chiedendo come esempio emblematico: si, il Governo ha ritirato la notifica UE sulla legge per il divieto della carne coltivata. Pare preferisca farla approvare alla Camera anche e poi la rinotifica alla Commissione, che letta per quello che è: speriamo di cambiarla al punto tale da non andare dritti per dritti in una procedura di infrazione UE
Update da NOS
Settimana di incontri. Ne siamo felicissimi. Siamo stati a Roma martedi come preannunciato. Non è mai facile fare incontri in città senza essere risucchiati nel mood dei palazzi, ma le interlocuzioni procedono molto bene
Settimana di incontri (2) Abbiamo fatto l’aperitivo ristretto con il Roman Chapter. E’ stato illuminante anche nella progressiva definizione di cosa sia Nos, che qualcuno ha chiamato un media partito, cioè una presenza forte sui social capace pero di attivarsi e competere, parlando cosi a un pubblico, gli scoraggiati e delusi che si astengono, diverso dai soliti elettori contesi tra tutti. Ieri sera a Milano abbiamo incontrato alcuni ambasciatori e volontari cui abbiamo presentato alcuni prossimi passi. Se vuoi organizzare un chapter o con i volontari della tua città, scrivi a lupi@nos-italia.it
Due nuove landing a breve, per poter scoprire tutto sui contenuti e soprattutto per partecipare un esercizio di disobbedienza civile digitale.
Avanti tutta
A
che potenza che sento nella frase "disobbedienza civile digitale"
"Devono vederci arrivare (semicit), perché la nostra è una sfida aperta al metodo di fare politica." e quando se ne accorgeranno davvero, il cambiamento avverrà tutto d'un botto.