Ciao! La mia mamma diceva che studiavo solo quando sentivo qualcuno col fucile spianato dietro di me. Ho sempre preso il massimo dei voti, ma aveva perfettamente ragione. Prima, durante la campagna elettorale, con 12 riporti, 5 eventi al giorno riuscivo a fare una newsletter, podcast quotidiani, post social e reel quotidiani. Ora invece sembra impossibile. Mi scuso, ma ritorneranno anche loro, prima o dopo (semicit ironica!).
Biden Out, tutti felici, ma nessuno emula
In Italia in tanti hanno salutato la scelta di Biden di interrompere la propria corsa alla Casa Bianca riconoscendo il coraggio e identificando in questa scelta, dolorosa e difficile per la persona, la salvaguardia della sua eredità politica. Anteponendo il bene del partito, dell’area e del Paese ha scelto (o ha ceduto alle pressioni se preferite) che il suo tempo politico era finito.
La cosa divertente è che in Italia a salutare con favore la scelta sono gli stessi che non hanno alcuna intenzione a comprendere che il loro contributo come leader - non come partecipanti, ma come leader - , in passato straordinario e fondamentale, è terminato. Anzi.
La risposta di molti è non solo guardare all’America e non pensare all’Italia ma è quella di continuare a polarizzare e personalizzare le scelte e i bivii. Cosi come Meloni e Schlein avevano ogni interesse a personalizzare le elezioni, dove una ha bisogno dell’altra, altrettanto lo fanno i protagonisti del ei fu Terzo Polo. Continuare a discutere di chi è la colpa e giocare con i numeri dell’uno e dell’altro per capire se c’è o meno uno spazio è semplicemente perpetuare l’esistente, anzi il passato, senza capacità di visione.
Nei prossimi giorni faremo una live su Instagram di NOS e il mio canale personale per raccontare su cosa stiamo lavorando in questa fase e spiegare la faccia che avrà il Political Party, un evento senza loghi - in primis quello di NOS - perchè quello che dobbiamo (re)imparare a fare è ragionare di elettori ed elettrici e non di ceto politico, a non innamorarci dei brand ma dell’idea di società che abbiamo e che vogliamo vedere realizzata.
Cosa ho imparato
Una cosa che non ho condiviso e sulla quale non mi ero ancora soffermato dopo la campagna erano le principali lezioni di questa esperienza. Ebbene, le vedo oggi in maniera chiara:
Timing - Per la prima volta nella mia vita mi trovo nella condizione e nella consapevolezza che non sempre l’unica risposta è maggiore pressione, elmetto in testa, petto in fuori e andare. Il tempismo è importante: lo abbiamo imparato a nostre spese in un certo senso e oggi lo applichiamo alle prossime fasi e sfide
Coraggio - È la base della leadership. Quel singolo momento in cui si costruisce qualcosa di nuovo vincendo la paura che nessuno si presenterà. Quel piccolo momento di (calcolata) follia. Chi vuol candidarsi a posizioni di leadership non può esimersi da questo salto.
Accountability - Ogni risultato può essere interpretato, raccontato, spiegato come si vuole. Scriversi prima i risultati attesi cambia tutto: richiede piu coraggio (punto 2) ma crea fiducia e trasparenza. Rafforza il legame con la base e aiuterà a capire i reali obiettivi.
Non dobbiamo in alcun modo abbandonarci all’idea che la politica debba essere fatta di tanti piccolissimi passi, inefficienti, poco coraggiosi, simili allo spostamento degli animali in gregge mentre attraversano un passaggio stretto, piuttosto che una fluida camminata, certa, sicura seppure pronta ad adattarsi al contesto per raggiungere l’obiettivo. Noi siamo il cambiamento che vogliamo e riusciamo ad imporre. Anche in politica. Anche in quella italiana.
Smettiamo allora di gioire davanti all’impresa degli altri che mettono da parte l’ego e entriamo tutti insieme nell’idea che siamo solo strumenti al servizio di un cambiamento. Sapere di poter essere utile alla società, anche in una minuscola parte, è la cosa che personalmente riempie di più il mio ego, non il comandare, non il biglietto da visita.
Avanti tutta
A.
Bravo, anzi non hai mai abbassato lo sguardo ma ora hai focalizzato dove guardare. Sei stato chiaro.
„siamo (solo) strumenti al servizio di un cambiamento“ - vero