Prima di tutto, complimenti per il tuo impegno e la tua passione. Sono estimatore dell'idea nativa da cui ha preso forma NOS e ho anche partecipato ad un incontro in cui ti ho conosciuto. Apprezzo e condivido la tua caparbietà e la fiducia che riponi nella politica quale mezzo per cambiare la realtà esistente.
Vorrei però, con spirito costruttivo, osservare come la contesa elettorale cui NOS ha intenzione di partecipare si nutre di idee e posizionamenti politici, di posizioni, talvolta anche scomode e impopolari, che aiutano l'elettore a condividere o meno una proposta politica e ad orientare, di conseguenza, il suo voto.
Quello che ho notato, invece, è la dichiarazione di buoni propositi e anche la proposizione di un nuovo metodo - misurabile - di fare politica e l'ho condiviso ampiamente.
Ma le idee? Le proposte? Cosa si pensa del ruolo dell'Unione Europea nelle sfide che la coinvolgono? Nella competizione con i blocchi contrapposti a livello industriale e militare? Della legislazione talvolta populista sulla transizione energetica?
Nel Podcast che ascolto ogni giorno trovo quasi una rassegna stampa (offerta anche da altri autori e giornalisti), ma spesso non comprendo chiaramente NOS "da che parte sta".
Alla fine siete un partito e mi aspetto il vostro posizionamento.
L'orientamento al voto, dal mio umile punto di vista di elettore, passa tramite il giudizio di una proposta politica definita e distinguibile dalle altre concorrenti.
Il mio commento vuol essere assolutamente costruttivo. Spero di averlo correttamente trasferito.
Ciao Luca è richiesta legittima. Hai fatto il test su perché nos? Siam partiti da una piattaforma che ti da 20 posizioni di nos sui temi dell’ultima campagna elettorale e ora esce la versione su temi europei. Tra 10 giorni avremo nuovo sito con tutti i contenuti e le proposte online, riassunte in un unico punto sperando di colmare questa cosa ma permettimi di sottolineare una cosa. I discorsi politici che senti, quali proposte hanno? Nessuna! È solo una presunzione nostra (per abitudine) di aver sentito proposte che nella maggior parte dei casi non ci sono (tutelare l’occupazione e rilanciare il paese non è una proposta è una speranza). Non trovi? Da ultimo, sul metodo: so che sembra meno sexy ma è come litigare sul colore delle tende di casa con fondamenta marce. A me interessa provare a cambiare le fondamenta
Ciao Alessandro! Sono Michele il brutto boomers barbuto incontrato in quel di Brescia😉con parecchi anni di politica sulle spalle. Mi piace ritornare a scriverti periodicamente, mi dá di costruzione di una “relazione” e questo giova sempre, soprattutto se l’interlocutore non è banale.
Sai perché non parlano di Nos? Perché Maria e Giovanni ( così chiamo affettuosamente le persone generalizzando) non capiscono quel che dice NOS, è come se foste due radio trasmittenti( attenzione non walkie-talkie)con due frequenze differenti!! Spararla grossa oramai non serve, una volta che ti sei palesato come politico Maria e Giovanni sanno che la sparerai grossa che più grossa non si può, basta aspettare. Tanto oramai non gli fá effetto quasi più nulla alla Maria e al Giovanni…
Il sostegno incondizionato al Drago in Europa e prendere argon dai suoi interventi mi pare lungimirante da parte tua.
Come farsi capire da Maria e Giovanni trovando la frequenza giusta??
Questa è l’arte della Politica con la P maiuscola. Rinnovo l’invito per un caffè e quattro chiacchiere di politica quando e se ti garba. Serena giornata a te.
Forse vale la pena invertire la logica da “uffa ma perché non parlano di me” a “cosa posso fare meglio?” - La politica si basa su idee, valori e una visione del mondo che vada oltre cherrypicking di singole policy slegate fra loro. Occorre anche avere più contezza della storia economica, invece che pensare che le nostre idee o il nostro modello siano l’unico possibile - ogni proposta rafforza o indebolisce un sistema di valori e un modello economico, ma non è ovvio e scontato che quella sia la risposta giusta. Vedo troppa sicurezza e poco margine per il dubbio, per il disvelamento della realtà. Adesso siete una bella realtà che coinvolge i giovani nella politica, tanto di cappello! Ma come attore politico avete un vuoto enorme da colmare, non basta fare il partito degli OKR per rivoluzionare la politica- davvero pensiamo che sia solo un problema di metodo della politica? Non è un po’ ingenuo? Svegliatevi e cominciate a fare politica sul serio, a sentire veramente il dolore delle persone che hanno bisogno di risposte dalla politica.
Ciao Federico, chiedersi cosa migliorare è lo spirito della casa, quindi siamo allineati direi. Ovvizmente grazie per esserti preso la briga di avviare una discussione. Non mi sembra che si stia facendo cherry picking di policy slegate fra loro, anzi. Ti ho messo qui le macroforze che ci interessano e come queste condizionano la nostra realtà. Forse puoi dirmi che quello che vedi qui è troppo alto, poco specifico, quello si. Non credo ci sia nulla di ingenuo nel denunciare la mancanza di metodo nella scrittura delle policy e lo dico dopo aver fatto per una dozzina d'anni relazioni istituzionali per diverse aziende in diversi settori. Non ho capito come si colleghino lo svegliarsi, cosa sia "fare politica sul serio" e "sentire il dolore delle persone" che è invece - meno proasicametne - quello che proviamo a fare, uscendo noi dalle nostre zone di confort di prima (lo svegliarsi) e scrivere policy che diano una smossa economica e valoriale a questo paese (il dolore delle persone)
Ti prego di ignorare il cinismo di un giovane un po’ vecchio dentro come me. Resta il mio intento positivo e costruttivo nel cercare di spronarvi a fare sempre meglio, perché non vi nutriate solo di elogi ma anche di critiche. Quando dico di svegliarsi intendo: svegliarsi nel capire, per esempio, che i media tradizionali saranno gli ultimi a servirvi la popolarità su un piatto d’argento: perché i giornali si basano tutti o quasi sull’affiliazione a una parte politica - che scoperta dirai tu - ma il punto è che voi siete un media-partito e quindi una minaccia frontale a quel modello. Non potrai quindi stupirti se non ti faranno mai la prima pagina. Svegliarsi nel senso di capire chi siete e qual è il vostro ruolo in un paese per lo più di persone sopra i 50, scarsamente educati e poco sensibili a qualsiasi idea che non li riguardi direttamente. Quanto al dolore, se non lo sento in una fredda infografica non è colpa mia - forse mi manca un po’ la politica che grida con il cuore in mano. Potete fare tanto di buono ma vi prego di decidere come misurare bene il vostro successo: non le pagine sui giornali o i follower su una piattaforma malata come instagram, ma il vostro gradi di tenacia nel farsi carico di battaglie per chi non ha voce, tempo o risorse per lottare.
Assolutamente e delle pacche sulle spalle ce ne facciamo poco quindi grazie delle critiche e non smettere di dircene nella maniera più brutale possibile
Potresti provare i selfie coi gattini, chissà
Ciao Alessandro.
Prima di tutto, complimenti per il tuo impegno e la tua passione. Sono estimatore dell'idea nativa da cui ha preso forma NOS e ho anche partecipato ad un incontro in cui ti ho conosciuto. Apprezzo e condivido la tua caparbietà e la fiducia che riponi nella politica quale mezzo per cambiare la realtà esistente.
Vorrei però, con spirito costruttivo, osservare come la contesa elettorale cui NOS ha intenzione di partecipare si nutre di idee e posizionamenti politici, di posizioni, talvolta anche scomode e impopolari, che aiutano l'elettore a condividere o meno una proposta politica e ad orientare, di conseguenza, il suo voto.
Quello che ho notato, invece, è la dichiarazione di buoni propositi e anche la proposizione di un nuovo metodo - misurabile - di fare politica e l'ho condiviso ampiamente.
Ma le idee? Le proposte? Cosa si pensa del ruolo dell'Unione Europea nelle sfide che la coinvolgono? Nella competizione con i blocchi contrapposti a livello industriale e militare? Della legislazione talvolta populista sulla transizione energetica?
Nel Podcast che ascolto ogni giorno trovo quasi una rassegna stampa (offerta anche da altri autori e giornalisti), ma spesso non comprendo chiaramente NOS "da che parte sta".
Alla fine siete un partito e mi aspetto il vostro posizionamento.
L'orientamento al voto, dal mio umile punto di vista di elettore, passa tramite il giudizio di una proposta politica definita e distinguibile dalle altre concorrenti.
Il mio commento vuol essere assolutamente costruttivo. Spero di averlo correttamente trasferito.
Un grande in bocca al lupo!
Luca
Ciao Luca è richiesta legittima. Hai fatto il test su perché nos? Siam partiti da una piattaforma che ti da 20 posizioni di nos sui temi dell’ultima campagna elettorale e ora esce la versione su temi europei. Tra 10 giorni avremo nuovo sito con tutti i contenuti e le proposte online, riassunte in un unico punto sperando di colmare questa cosa ma permettimi di sottolineare una cosa. I discorsi politici che senti, quali proposte hanno? Nessuna! È solo una presunzione nostra (per abitudine) di aver sentito proposte che nella maggior parte dei casi non ci sono (tutelare l’occupazione e rilanciare il paese non è una proposta è una speranza). Non trovi? Da ultimo, sul metodo: so che sembra meno sexy ma è come litigare sul colore delle tende di casa con fondamenta marce. A me interessa provare a cambiare le fondamenta
Ciao Alessandro! Sono Michele il brutto boomers barbuto incontrato in quel di Brescia😉con parecchi anni di politica sulle spalle. Mi piace ritornare a scriverti periodicamente, mi dá di costruzione di una “relazione” e questo giova sempre, soprattutto se l’interlocutore non è banale.
Sai perché non parlano di Nos? Perché Maria e Giovanni ( così chiamo affettuosamente le persone generalizzando) non capiscono quel che dice NOS, è come se foste due radio trasmittenti( attenzione non walkie-talkie)con due frequenze differenti!! Spararla grossa oramai non serve, una volta che ti sei palesato come politico Maria e Giovanni sanno che la sparerai grossa che più grossa non si può, basta aspettare. Tanto oramai non gli fá effetto quasi più nulla alla Maria e al Giovanni…
Il sostegno incondizionato al Drago in Europa e prendere argon dai suoi interventi mi pare lungimirante da parte tua.
Come farsi capire da Maria e Giovanni trovando la frequenza giusta??
Questa è l’arte della Politica con la P maiuscola. Rinnovo l’invito per un caffè e quattro chiacchiere di politica quando e se ti garba. Serena giornata a te.
veniamo a brescia nelle prossime settimane e ci prendiamo assolutamente un caffe
Forse vale la pena invertire la logica da “uffa ma perché non parlano di me” a “cosa posso fare meglio?” - La politica si basa su idee, valori e una visione del mondo che vada oltre cherrypicking di singole policy slegate fra loro. Occorre anche avere più contezza della storia economica, invece che pensare che le nostre idee o il nostro modello siano l’unico possibile - ogni proposta rafforza o indebolisce un sistema di valori e un modello economico, ma non è ovvio e scontato che quella sia la risposta giusta. Vedo troppa sicurezza e poco margine per il dubbio, per il disvelamento della realtà. Adesso siete una bella realtà che coinvolge i giovani nella politica, tanto di cappello! Ma come attore politico avete un vuoto enorme da colmare, non basta fare il partito degli OKR per rivoluzionare la politica- davvero pensiamo che sia solo un problema di metodo della politica? Non è un po’ ingenuo? Svegliatevi e cominciate a fare politica sul serio, a sentire veramente il dolore delle persone che hanno bisogno di risposte dalla politica.
Ciao Federico, chiedersi cosa migliorare è lo spirito della casa, quindi siamo allineati direi. Ovvizmente grazie per esserti preso la briga di avviare una discussione. Non mi sembra che si stia facendo cherry picking di policy slegate fra loro, anzi. Ti ho messo qui le macroforze che ci interessano e come queste condizionano la nostra realtà. Forse puoi dirmi che quello che vedi qui è troppo alto, poco specifico, quello si. Non credo ci sia nulla di ingenuo nel denunciare la mancanza di metodo nella scrittura delle policy e lo dico dopo aver fatto per una dozzina d'anni relazioni istituzionali per diverse aziende in diversi settori. Non ho capito come si colleghino lo svegliarsi, cosa sia "fare politica sul serio" e "sentire il dolore delle persone" che è invece - meno proasicametne - quello che proviamo a fare, uscendo noi dalle nostre zone di confort di prima (lo svegliarsi) e scrivere policy che diano una smossa economica e valoriale a questo paese (il dolore delle persone)
Ti prego di ignorare il cinismo di un giovane un po’ vecchio dentro come me. Resta il mio intento positivo e costruttivo nel cercare di spronarvi a fare sempre meglio, perché non vi nutriate solo di elogi ma anche di critiche. Quando dico di svegliarsi intendo: svegliarsi nel capire, per esempio, che i media tradizionali saranno gli ultimi a servirvi la popolarità su un piatto d’argento: perché i giornali si basano tutti o quasi sull’affiliazione a una parte politica - che scoperta dirai tu - ma il punto è che voi siete un media-partito e quindi una minaccia frontale a quel modello. Non potrai quindi stupirti se non ti faranno mai la prima pagina. Svegliarsi nel senso di capire chi siete e qual è il vostro ruolo in un paese per lo più di persone sopra i 50, scarsamente educati e poco sensibili a qualsiasi idea che non li riguardi direttamente. Quanto al dolore, se non lo sento in una fredda infografica non è colpa mia - forse mi manca un po’ la politica che grida con il cuore in mano. Potete fare tanto di buono ma vi prego di decidere come misurare bene il vostro successo: non le pagine sui giornali o i follower su una piattaforma malata come instagram, ma il vostro gradi di tenacia nel farsi carico di battaglie per chi non ha voce, tempo o risorse per lottare.
Assolutamente e delle pacche sulle spalle ce ne facciamo poco quindi grazie delle critiche e non smettere di dircene nella maniera più brutale possibile