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Francesco Ripa's avatar

ciao Alessandro, condivido una riflessione che ha fatto un sindaco molto bravo qualche giorno fa. "Le persone che si preoccupano per la fine del mese non si possono preoccupare per la fine del mondo." Parlavamo di clima e di "transizione giusta" nelle città. Il suo messaggio era: ci sono molte persone per cui il futuro non è una priorità, dato che tutto il loro spazio mentale è occupato da preoccupazioni molto più quotidiane, terrene, elementari. Questo ha una conseguenza. Anche quando c'è qualcuno in una posizione di responsabilità che pensa al futuro, ha presente una serie di scenari desiderabili, e lavora attivamente per raggiungerli (come ad esempio il sindaco molto bravo in questione), deve tener conto del fatto che non tutti hanno gli strumenti e il tempo di pensare al futuro allo stesso modo, e prendono decisioni e si formano opinioni sulla base di altre considerazioni e bisogni. Credo che riuscire a pensare al futuro pur continuandosi ad occupare del presente sia una capacità critica che si può sviluppare attivamente (e che ad esempio i media possono contribuire a sviluppare, aiutando le persone a mettere gli affari correnti in un contesto più ampio che guardi a quello che succederà o che potrebbe succedere, e alle sue conseguenze). Ma noto che è una sfida per tutti, indipendente dal grado diverso di ambizione o preparazione. A un sindaco chiedono molto più spesso di mantener pulite e sicure le strade che di preparare la città ad affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche del futuro. La tensione tra presente e futuro non è mai completamente risolta, e richiede lo sforzo quotidiano di "juggle" tra priorità in costante competizione tra di loro. Una cosa che cerco di ricordare a me stesso quando penso al futuro, è uno slogan dell'Università di Barcellona di anni fa, che è sempre rimasto con me, che tradotto in italiano più o meno diceva: "non preoccuparti per il tuo futuro, occupatene". Non mi sembra facile rimanere sani e ottimisti, ma forse è possibile? Sicuramente parlarne e confrontarsi aiuta. Buona fortuna per tutto!

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Valeria's avatar

La Politica si occupa dei problemi quando davvero non c’è più tempo. Bisogna occuparsi delle questioni anche quando non sono ancora emergenze. Basta con la politica dei bonus, servono riforme strutturali.

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